Siamo partiti! La prima giornata del Festival Alta Felicità 2022 è iniziata all’insegna della pioggia, ma poi, la natura un’altra volta ci ha regalato una meravigliosa giornata di sole; così, tra i vari stand si sono riversate i/le primi/e partecipanti. Tantissime le tende che hanno colorato i prati adiacenti alla Borgata 8 dicembre a Venaus.
Ad aprire il Festival il saluto del Sindaco di Venaus, Avernino Di Croce che ha ribadito l’importanza della lotta No Tav e dell’inesistenza di un solo centimetro di tunnel di base, a Chiomonte, al contrario di quanto viene emanato dai governi e da Telt (la società preposta alla costruzione dell’opera). Ha ricordato “la necessità di partecipare alla passeggiata che si terrà domani, 30 luglio, a San Didero dove esiste un vero e proprio fortino, presidiato dalle forza dell’ordine, che di fatto fanno la guardia al nulla, visto che non esiste al suo interno alcun cantiere” ha poi concluso.
Gli interventi che si sono susseguiti, sono stati tutti incentrati e dedicati alla lotta alla crisi climatica.
Infatti, novità di questa edizione è l’unione con il Social Climate Camp con l’arrivo degli attivisti dal campeggio di Torino che hanno inaugurato il Festival Alta Felicità 2022, nella storica Borgata 8 dicembre, a Venaus.
La spinta di questa importante unione, hanno ribadito le attiviste di Fridays For Future Torino e Valsusa, arriva dalla necessità di costruire un fronte di lotta comune tra lotte sociali e ambientali perché non può esserci giustizia climatica se non c’è giustizia sociale.
Durante l’inaugurazione, è intervenuto anche Andreas Malm, Prof. di Ecologia Umana dell’Università di Lund, in Svezia, portando l’attenzione sulle centinaia di migliaia di progetti che incontrano gli interessi delle compagnie del fossile, che sono colluse con i governi e che l’unica resistenza possibile, ha proseguito, è quella dal basso perché ogni lotta territoriale, come quella No Tav, è importante a livello globale perché dà un segnale per fermare questi progetti distruttivi.
Max Casacci ha interpretato i suoni della natura con il progetto artistico “Earthphonia Live”, aprendo le danze sul grande palco dell’Arena di Venaus.
Anche il Sindaco di Avigliana, Andrea Archinà ha sottolineato il valore dell’attenzione e la cura del territorio da parte delle Amministrazioni locali, molto attente al tema relativo al cambiamento climatico in corso.
Successivamente gli attivisti del MAPA – Most Affected People and Areas hanno raccontato le loro esperienze relative alle aree più affette ai cambiamenti climatici.
La serata è proseguita con Bianco, Eugenio Cesaro (Eugenio in via di gioia), Pop X, accompagnati dall’Orchestra Alta Felicità, diretta dai maestri Giorgio Mirto e Giulio Piola, con un’arena gremita di persone che hanno ballato e cantato ad Alta Felicità!
L’appuntamento è per domattina dalle ore 10, buon Festival a tutte e tutti!