Si è concluso il secondo giorno dell’ottava edizione del Festival Alta Felicità. Una giornata straordinaria, che ha visto un pezzo di questa Valle animato ed attraversato da migliaia di persone.
Le attività del Festival sono iniziate presto al mattino con un’Assemblea dei Movimenti che ha riunito testimonianze e riflessioni da comitati ed esperienze non solo dall’Italia, ma da tutta Europa. Reti territoriali, collettivi e attivisti si sono presi alcune ore per un confronto che ha trattato il tema della guerra e dell’economia sottostante, dell’urgenza climatica, della strenua difesa dei territori e di un lavoro dignitoso. Da parte di tutti è emersa l’esigenza di uno sforzo collettivo per mettere ancora più in connessione le esperienze e gli strumenti di lotta, il bisogno di costruire insieme un orizzonte di contrasto al nuovo DDL sicurezza, ma anche l’esigenza di contrastare un’economia globale di guerra e la nuova ondata estrattivista in arrivo a livello mondiale ad essa funzionale, che metterà a serio rischio nel nostro paese soprattutto l’arco alpino, le coste tirreniche, la bassa Toscana e la Sardegna. Sviluppare, curare un punto di vista generale capace di una lettura complessiva dei fenomeni che stanno regolando l’economia e la politica mondiale. Le testimonianze di tanti piccoli territori o città che si battono hanno riferito di abusi giudiziari e polizieschi, gli operai della KGN ci hanno aggiornato sulla loro importante vertenza e il tentativo di convergenza con la lotta ecologista, e poi ancora Bologna, Triste, Taranto, Torino fra gli altri.
Verso ora di pranzo la macchina del Festival si è fermata per permettere la partecipazione alla Manifestazione organizzata dal Movimento No Tav che ha portato migliaia di persone sui luoghi della devastazione.
In serata uno spettacolo incredibile si è svolto nell’arena concerti: Blind Reverendo, Claver Gold, Ex-Otago, Finley, Lilith De Luna, Queen of Saba, Rimozione, Sconvoltri, Spazio X e per concludere le Superchicche DJ.
Ci permettiamo in questo diario di salutare Maria, una presenza preziosa del Festival e del Movimento No Tav che proprio oggi ci ha lasciato, ci mancherà molto.
Vi aspettiamo fra poche ore per l’ultima giornata di Festival, con un ricco programma di dibattiti a tema libertà di dissenso, ecologia, Palestina e forme di Resistenza. Super ospite sarà Nicoletta Dosio, attivista No Tav ora agli arresti domiciliari. La sera l’arena della borgata si animerà ancora una volta per farci ballare e cantare con sul palco Arianna Luz, Duo Bucolico, Ellie Cottino + Sista Sofy DJ, Juda’s Kiss, Kutso, L’Entourloop, Lou Dalfin, Salto, Talco e Gianluca Grignani!
A domani, à sarà Fest!