Ritorna il Festival Alta Felicità che, dal 26 al 28 luglio, farà vivere la Borgata 8 dicembre di Venaus (To).
Un Festival oramai tradizione della comunità valsusina, che continua a rappresentare un’occasione di incontro tranatura, musica, sport, dibattiti, cibo e iniziative all’insegna dell’ecologia, visti gli evidenti cambiamenti climatici in atto che stanno modificando irreversibilmente la vita di miliardi di persone. Uno sguardo attento sarà dedicato alla realtà della guerra, per la quale vengono destinate ingenti risorse a livello mondiale a scapito della salvaguardia della vita e del pianeta.
A Venaus, una porzione della valle sarà nuovamente chiusa al traffico con un servizio di navette che da Susa accompagneranno i partecipanti al Festival direttamente a Venaus! Recuperare il valore del tempo vissuto a “bassa velocità” e l’opportunità di riscoprire la gioia dello stare insieme al di fuori delle logiche di consumo, ecco il nostro primo proposito. Passeggiate, escursioni, possibilità di montare una tenda da dividere con gli amici e vivere momenti irripetibili di confronto e socialità tra i diversi palchi e l’arena naturale di Venaus, ecco il Festival Alta Felicità!
Così, venerdì 26 luglio il Festival aprirà ufficialmente con un dibattito sulla libertà di dissenso, alla luce di una nuova svolta autoritaria nei confronti di chi si batte per la giustizia climatica e la tutela dell’ambiente con Amnesty International, Extinction Rebellion, Ludovico Basili e Livio Pepino. Durante la giornata dibattiti, presentazioni di libri e spettacoli teatrali sui temi delle migrazioni, su abilismo/discriminazione e forme di resistenza al fascismo con ospiti tra gli altri Marina Cuollo, Carlotta Vagnoli e Rita Peluso.
Sabato 27 luglio, le attività del Festival si fermeranno nel pomeriggio, per permettere la partecipazione alla manifestazione organizzata dal Movimento No Tav per denunciare la distruzione del territorioper un’opera che, oltre la sua inutilità, si rivela sempre più irrealizzabile se non in termini di devastazione permanente e spreco di denaro pubblico.
Domenica 28 luglio ancora incontri e dibattiti all’insegna delle minacce alla salute pubblica, contro l’inquinamento, per una lotta globale ecologista e sulla Palestina con ospiti fra gli altri Nicoletta Dosio, Fatima Ouassak, Andrea Fantini, Muna Khorzom, Maya Hassed e Louisa Yousfi.
Come ogni anno, anche per questa edizione 2024, torneranno i concerti! Si esibiranno sul palco dell’Arena Concerti importanti artisti come Gianluca Grignani, i Finley, Bertoli, gli Omini, Savana Funk+ Guest Willie Peyote ma anche Claver Gold, Gli Statuto, il Duo Bucolico, Queen Of Saba, The Sweet Life Society, l’Entourloop, Talco, Ex-Otago, Lou Dalfin ed altri, senza dimenticare gli artisti emergenti della Valsusa e Torino che avranno il loro spazio sul palco.
Ogni attività proposta sarà gratuita e completamente accessibile con rampe, tappeti, viabilità e assistenza per i disabili. Per il pernottamento saranno messe a disposizione aree attrezzate, anch’esse interamente gratuite. Artigiani e contadini valligiani ci guideranno alla scoperta dei segreti e della storia di antichi mestieri ormai quasi perduti, grazie al Mercato Sostenibile tra le vie del Comune di Venaus.
Contiamo anche quest’anno su una partecipazione attiva dell’evento da parte di chi sarà a Venaus, da chi verrà semplicemente a godere delle proposte culturali e musicali, agli artisti consapevoli che aiutano a diffondere il semplice messaggio che un’altra pratica di vita e tutela dal pianeta è possibile.
Il Festival Alta Felicità è organizzato dell’Associazione Alta Felicità, dal Movimento No Tav in concerto con il Comune di Venaus e le istituzioni del territorio.