Il cantiere di San Didero è un esempio lampante di quello che è il sistema delle Grandi Opere imposte: un’intera porzione di Valsusa rasa al suolo, centinaia di alberi abbattuti, diversi habitat naturali distrutti e milioni di euro sprecati in cantieri collaterali dati a ditte amiche, per far spazio ad una recinzione piena di forze dell’ordine a guardia della distruzione perpetrata nei confronti di un territorio.
Il nostro pianeta è ormai stremato dagli effetti della crisi climatica e noi non possiamo più accettare che, nella nostra valle, TELT lavori continui a lavorare in nome della devastazione e della cementificazione.
Siamo contro infrastrutture ecocide che portano delocalizzazione e distruzione delle terre, causando squilibri ecologici e cambiamenti climatici, contro zone rosse, militarizzazione dei territori e confini aperti solo per le merci.
Per ridare i soldi alla comunità, per la messa in sicurezza del territorio, per favorire opere in grado di rispondere ai reali bisogni di chi i territori li vive.
Vogliamo ancora una volta camminare insieme per le strade della nostra valle, continuando a credere e a lottare per un presente e un futuro diverso.
Ora e sempre, no TAV!